JIMAGiC: una infrastruttura ad agenti mobili per il calcolo distribuito

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Mattia Piraccini

La tesi inizia con una breve introduzione al calcolo parallelo distribuito ed alla sua storia. Vengono in seguito descritti: il paradigma ad agenti nell'ingegneria del SW, il passaggio da agente ai sistemi multi-agente (multi-agent systems = MAS) per la creazione di sistemi SW complessi (distribuiti e concorrenti), la comunicazione nei sistemi multi-agente con particolare riferimento a TuCSoN (un modello di coordinazione per MAS tramite comunicazione generativa), una introduzione al concetto di agente mobile e una definizione di infrastruttura ed il ruolo che essa assume nei MAS. In seguito si passa all'analisi e modellazione di JIMAGiC. Dallo studio delle problematiche riguardanti l'organizzazione logica del sistema e i servizi che l'infrastruttura deve fornire ai MAS sovrastanti, si passa all'analisi della struttura coerente di un agente per la realizzazione di una forma di mobilità forte, allo studio dei parametri e metodi per la creazione di algoritmi di load balancing che sono in correlazione con il posizionamento, all'interno dell'infrastruttura, dei centri di tuple TuCSoN. La progettazione traduce in concreto le analisi fatte nella fase precedente. In particolare vengono tradotte in UML tutte le considerazioni fatte nei capitoli precedenti riguardo le caratteristiche strutturali e comportamentali delle entità dell'infrastruttura. Vengono anche descritti i protocolli utilizzati per la realizzazione dei servizi che JIMAGiC mette a disposizione ed effettuate le scelte riguardanti il posizionamento dei centri di tuple e gli algoritmi di bilanciamento del sistema. Infine vengono riportati alcuni punti più significativi dello sviluppo dell'infrastruttura (eseguito in Java) e riportato un semplice caso di studio per la risoluzione di un problema tipico della crittografia.