Lo scopo di questa tesi è in primo luogo quello di identificare e classificare le tecnologie e le pratiche connesse alla smart mobility, aspetto cruciale delle moderne smart cities, dopodichè di descrivere l’analisi e la progettazione di un simulatore del traffico urbano in una determinata zona sfruttando le potenzialità della programmazione ad agenti.
Se da un lato non si può prescindere da una serie di fattori abilitanti per la smart mobility quali connettività a banda larga, tecnologie mobile ed embedded e sensoristica, è altrettanto vero che la mancanza di un approccio strutturato alla materia e il ventaglio enorme di possibilità offerto dall’evoluzione tecnologica e dal continuo emergere di nuovi framework concettuali rendono possibile e necessaria l’esplorazione e l’applicazione di queste nuove tecnologie a supporto della smart mobility.
L’obiettivo di questo elaborato è quindi quello di utilizzare un framework composto da agenti ed artefatti (JaCaMo) per simulare l’andamento del traffico e il comportamento degli utenti della strada, fornendo un middleware a supporto delle scelte di chiunque dedichi tempo e risorse a un progetto di smart mobility, stimando a priori il comportamento dei cittadini e analizzando i dati raccolti nel corso della simulazione.
L’adozione del paradigma ad agenti autonomi ed artefatti, oltre a modellare efficacemente il dominio urbano grazie al concetto di workspace, ha dato origine a una MAS-based simulation, dove gli utenti della strada (automobilisti, mezzi pubblici, mezzi di soccorso, forze dell’ordine) sono fortemente autonomi e gli elementi dell’infrastruttura stradale (stazioni, fermate, semafori) trovano una ideale corrispondenza con gli artefatti.
In definitiva, questo lavoro si pone come un punto di partenza per la modellazione e la simulazione di un contesto di traffico urbano e più in generale rappresenta un piccolo mattoncin nella grande opera di costruzione e ampliamento delle smart cities.