STIL
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L’idea di STIL nasce dalla constatazione che le aziende di produzione necessitano di concentrarsi sul proprio core business, gestendo in outsourcing tramite una rete di partner attività quali la finitura del prodotto, l’immagazzinamento, la distribuzione, i servizi al cliente. Si osserva inoltre che le aziende logistiche e i poli logistici per poter essere competitivi debbono trasformare le proprie attività da semplici vettori o facilitatori del trasporto e dell’immagazzinaggio a fornitori di servizi a valore aggiunto. Queste due esigenze naturalmente convergenti trovano due ostacoli per la loro realizzazione: (i) la complessità intrinseca nell’instaurare e gestire correttamente le necessarie relazioni interaziendali secondo nuove modalità di operare come rete di aziende; (ii) la scarsa interoperabilità dei sistemi informativi e l’assenza di strumenti software applicativi specifici.
Il nuovo concetto introdotto da STIL è quello di polo logistico virtuale (PLV) dell’Emilia Romagna. Ovvero un sistema di aziende e strutture logistiche in rete che utilizzano in maniera consistente i canali di comunicazione al fine di coordinare e rendere efficienti le proprie attività. Al PLV si rivolgono le aziende per trovare risposta ai loro problemi logistici.
In pratica il PLV è basato su un’infrastruttura ICT capace di favorire la comunicazione e collaborazione tra i suoi membri. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto STIL intende: (i) fondare e realizzare le basi tecnologiche (modelli di riferimento, componenti primarie, ecc) per la creazione del PLV; (ii) sperimentare l’applicabilità dei concetti ideati tramite alcune applicazioni esemplificative su progetti pilota; (iii) validare i modelli e le tecnologie studiate, sia isolatamente, alla fine del primo anno, che nel sistema STIL complessivo, al termine del secondo anno.
Il progetto STIL è la prima iniziativa di un’attività pluriennale di ricerca volta alla realizzazione del Polo Logistico Virtuale come importante obiettivo per lo sviluppo competitivo del sistema produttivo dell’Emilia Romagna.
Per Polo Logistico Virtuale (PLV) s’intende un sistema di aziende e strutture logistiche in rete che utilizzano in maniera consistente i canali di comunicazione al fine di coordinare e rendere efficienti le proprie attività. STIL intende quindi iniziare la progettazione e la sperimentazione del polo logistico virtuale dell’Emilia Romagna e costruire un’infrastruttura ICT capace di favorire la nascita del PLV supportando la comunicazione e collaborazione tra i suoi membri.
Per raggiungere questo obiettivo primario il progetto intende:
- fondare e realizzare le basi tecnologiche per la creazione del PLV;
- sperimentare l’applicabilità dei concetti ideati tramite alcune applicazioni esemplificative su progetti pilota;
- validare i modelli e le tecnologie studiate, sia isolatamente, alla fine del primo anno, che nel sistema STIL complessivo, al termine del secondo anno.
L’obiettivo di STIL è innanzitutto quello di favorire la realizzazione della cosiddetta just-in-time communication nell’ambito della logistica integrata, ovvero dello scambio di informazioni tempestive e sicure tra partner certificati.
Come secondo passo, STIL intende arricchire il PLV progettando e realizzando (in forma esemplificativa e sufficientemente generale) alcuni servizi tipici del PLV, sui quali attivare progetti pilota.
Il progetto si articolerà nelle seguenti fasi:
- studio del modello di business e dell’impatto delle nuove attività logistiche sia sull’organizzazione aziendale che sul territorio;
- definizione e studio del modello di riferimento della piattaforma STIL, ovvero specifica delle classi di dati condivisi, dei modi di accesso ed infine della sicurezza;
- studio e sviluppo di servizi primari su piattaforma open-source;
- sviluppo di servizi applicativi esemplificativi che si tradurranno in progetti pilota;
- integrazione dei servizi nella piattaforma condivisa STIL;
- valutazione e diffusione di STIL.
Ambiti di applicazione:
Il progetto STIL, oltre alla base scientifica dell’infrastruttura che costituirà il PLV e le funzioni primarie per il suo uso, intende sviluppare applicazioni rivolte a due diversi ambiti, emblematici delle possibili interazioni ed aree di business che potranno esistere nel PLV:
a. logistica integrata per aziende clienti;
b. polo logistico di terza generazione.
Queste applicazioni si traducono in progetti pilota che fanno capo alle imprese del consorzio; esse offrono un primo insieme di servizi del PLV e dimostrano, tramite la loro effettiva applicazione, l’efficacia del PLV, dando quindi lo spunto ad altre imprese logistiche o manifatturiere per aderire al PLV o ad imprese dell’ICT per sviluppare altri servizi.