Michele Mongardi
abstract
L’Interplanetary File System, conosciuto anche come IPFS, è un file system distribuito che cerca di connettere tutti i dispositivi informatici sotto lo stesso sistema di file.
Se un file system indica un meccanismo con il quale i file sono organizzati su dispositivi informatici utilizzati per l’archiviazione dei dati [1], un file system distribuito è un particolare file system che permette la memorizzazione di risorse su dispositivi di archiviazione distribuiti in una rete informatica.
L’obiettivo perseguito da questa tecnologia è quello di creare un network di portata globale che consenta l’archiviazione delle informazioni in maniera completamente decentralizzata, con elevata scalabilità e con grande resistenza alla censura dell’informazione.
IPFS è quindi un sistema di storage distribuito peer-to-peer (p2p): l’accesso al contenuto dei file è possibile grazie ai peer, nodi che possono essere localizzati in una qualsiasi parte del globo il cui ruolo è quello di trasmettere e/o memorizzare dati.
Il protocollo sotto esame si compone di tre aspetti fondamentali sui quali soffermarsi:
- L’identificazione univoca dei file grazie al content-addressing;
- Il collegamento dei contenuti tramite grafici aciclici diretti (DAG);
- La scoperta dei contenuti tramite tabelle hash distribuite (DHT).
outcomes